venerdì 15 febbraio 2013

"Nuoterò tra gli squali, con una gamba sola"

Salvatore Cimmino, 49 anni, nuotatore disabile da Torre Annunziata, è arrivato in Australia per compiere l'ennesima incredibile impresa sportiva. Sabato 23 febbraio attraverserà lo Stretto di Rottnest, nelle acque di Perth, in un braccio di mare notoriamente difficile, mai calmo, abitato normalmente da squali e cetacei.

Sarà la sua ottava tappa del personalissimo Giro del mondo a nuoto, per un mondo senza barriere e senza frontiere. A 15 anni Cimmino è rimasto senza un arto per un osteosarcoma che non gli ha dato scampo. Poi ha scoperto il nuoto, prima come riabilitazione, poi come sport, infine come mezzo di grande impatto per promuovere le sue idee e per lottare, affinchè la disabilità nel mondo abbatta barriere e faccia importanti passi avanti.

Uno degli ultimi obiettivi di Cimmino è proprio quello di spingere la società civile a un impegno concreto verso la crescita tecnologica che coinvolga pienamente i disabili. In Italia, come in Europa, come nel mondo.

"Mi alleno da qualche giorno qui a Perth. Voglio fare bella figura - spiega Cimmino, tesserato per l'Aniene Roma del presidente Malagò che proprio prima di partire per l'Australia è stato premiato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno come Atleta dell'Anno per il 2012 -. Sarà una gara impegnativa ma non mi spaventa. Sono anni che gareggio nei mari di tutto il pianeta e nel 2014 chiuderò il Giro del mondo arrivando a New York".

La prova di Salvatore Cimmino prevede l'attraversamento dello stretto di Rottnest, una ventina di chilometri che collega l'isola omonima all'Australia del Sud, vicino Perth. E proprio il sindaco di Perth, Lisa Scalfidi (votata come 2° sindaco più bravo e capace del mondo per il 2012) sta organizzando l'accoglienza del campione vesuviano al termine della traversata. Per l'occasione saranno festeggiati anche i 225 anni dal primo europeo a sbarcare nel continente australiano.

Del resto già in Italia, a Roma e Orvieto, l'Ambasciatore d'Australia, David James Ritchie, ha conosciuto Cimmino, facendogli i complimenti per il progetto e per il messaggio di vita che porta in giro per il mondo con le sue prove estreme.

"Sei anni fa non riuscivo nemmeno a stare in piedi, poi ho scoperto la piscina - spiega Cimmino, che nel suo palmares vanta anche una partecipazione alla Capri-Napoli, conclusa in tempo massimo -. Del resto, sono nato a Torre Annunziata, in una città di mare. Nuotando ho iniziato a sognare di costruire un ponte virtuale tra noi disabili e la società civile per migliorare la nostra condizione. Io ho sofferto molto per la mia disabilità, vorrei che le mie imprese servissero a far soffrire meno gli altri che hanno problemi simili ai miei. Io non mi arrendo e continuerò a nuotare fin quando avrò forza. A loro dico di fare lo stesso, di non arrendersi mai".

FONTE: www.ilmattino.it

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...